Se il Test di Turing assegna l’attributo dell’intelligenza al dispositivo le cui risposte non si distinguono da quelle che avrebbe potuto dare un essere umano, questi mesi di impiego diffuso di ChatGPT hanno mostrato che tale prova non sonda solo la macchina che fornisce i risultati, ma anche la persona che la utilizza. Ascolta: È possibile leggere il pensiero? L'evoluzione dell'intelligenza artificiale e il diritto alla libertà cognitiva La consapevolezza dei limiti dei modelli…
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