E dire che all’inizio erano due stanghette bianche su sfondo nero, in due dimensioni, che si muovevamo solo in verticale. Ma esprimevano già l’essenza del divertimento, lo zero ludico assoluto: una pallina, due porte, vince chi segna un punto in più dell’avversario. Il 29 novembre di cinquant’anni fa, un’azienda californiana di nome Atari annunciò il videogioco che aprì il vaso di Pandora di quella che oggi è un’industria miliardaria. Il gioco si chiamava Pong, e altro non…
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