Enilive, prodotti sempre più in ottica di transizione energetica

Su Enilive, nuovo brand di Eni Sustainable Mobility, la società di Eni dedicata alla bioraffinazione, alla produzione di biometano, alle soluzioni di smart mobility, tra cui il car sharing targato Enjoy, si è alzato il sipario a settembre. Il principale scopo di Enilive è di fornire servizi e prodotti progressivamente decarbonizzati per la transizione energetica, accelerando il percorso verso la riduzione delle emissioni lungo l’intera catena del valore e contribuendo così all’obiettivo di Eni di raggiungere la carbon neutrality al 2050.

Per il raggiungimento di questo traguardo è strategico il primo diesel di Enilive prodotto con il cento per cento di materie prime rinnovabili, HVOlution, già disponibile in oltre 500 stazioni. Più nel dettaglio, la controllata del Cane a sei zampe punta ad aumentare la propria capacità di bioraffinazione, portandola dalle oltre 1,6 milioni di tonnellate attuali a più di 3 milioni di tonnellate l’anno entro il 2025. Non solo. Entro il 2030 Enilive conta di superare la soglia delle 5 milioni di tonnellate l’anno.
Nel logo della nuova realtà il cane a sei zampe rimane centrale, ma la “svolta”, ovvero l’icona che sostituisce la fiamma, diventa simbolo di una mobilità viva, flessibile e innovativa. Il nuovo brand si inserisce così, in modo coerente, nel sistema di marchi che Eni ha lanciato negli ultimi due anni, tingendosi di un colore nuovo e dotandosi di un segno grafico che ne dichiara il campo di azione, il ruolo all’interno del percorso di decarbonizzazione e nella strategia complessiva per la transizione energetica.

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