Un unico database, affidato a un software di ultima generazione, per rendere trasparente e aperto a tutti un patrimonio che non ha uguali in Italia: i centomila beni di proprietà del Comune di Roma – immobili, ma anche strade, parchi, aree edificabili e altro – che aziende, professionisti e singoli cittadini potranno esaminare. Ascolta: Venti anni di Facebook: dai nuovi lavori alle immagini ritoccate, ecco come i social ci cambiano la vita Senza le difficoltà, i ritardi, le innumerevoli falle (e le inevitabili…
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